Alcuni modelli di Vertiv™ Geist™ rack PDU supportano la misurazione della corrente residua di tipo B (RCM-B). L’RCM-B monitora continuamente la corrente di guasto della distribuzione dell’alimentazione all’interno del rack. Gli allarmi personalizzabili forniscono notifiche immediate nel caso di variazioni nella dispersione della corrente residua, consentendo agli utenti di reagire immediatamente a una condizione di guasto ed evitare così potenziali eventi inattesi come lo spegnimento delle apparecchiature critiche, scariche elettriche e incendi.
Il monitoraggio RCM-B fornisce una maggiore disponibilità del data center e riduce il tempo necessario per attestare la conformità ai requisiti locali.
- La misurazione della corrente residua della Vertiv™ rack PDU è conforme allo standard EN62020 per la misurazione della corrente residua totale sia in AC che in DC
- Il monitoraggio dell’RCM-B a livello di rPDU fornisce una misurazione permanente della corrente residua continua conforme alla regolazione 3 DGUV e non richiede la disconnessione del sistema per il test
- Le rack PDU monitorano per fase le rPDU trifase che supportano lo standard EN50600 del data center
- Più sicurezza per le persone, le attività e l’impianto
- Redditività aumentata
- Protezione antincendio migliorata
- Rilevamento precoce della perdita di dati e dei malfunzionamenti della rete
- Rilevamento della corrente di guasto direttamente sulla presa alimentazione elettrica dell’utenza, per localizzare più rapidamente i possibili guasti
- Sicurezza preventiva per proteggere le persone dai pericoli connessi alla corrente elettrica
- Malfunzionamenti e i tempi di inattività non programmati delle apparecchiature sensibili ridotti al minimo
- I guasti dell’isolamento nei sistemi e nei dispositivi appena installati vengono rilevati immediatamente
- Monitoraggio costante degli impianti e delle apparecchiature
- Le apparecchiature per il monitoraggio costante riducono la necessità di ripetere i test
- Ai sensi della normativa 3 della DGUV, per la prevenzione degli incidenti, gli intervalli di test per la misurazione dell’isolamento si possono adattare ai requisiti pratici mediante il monitoraggio costante della corrente residua
- Si eliminano i dispendiosi arresti non programmati degli impianti e le chiamate al servizio di assistenza
- Le correnti residue che comportano rischi di incendio vengono rilevate già nella fase di formazione