3 suggerimenti per proteggere l’infrastruttura IT a supporto del Retail dai tempi di fermo
Solitamente i centri commerciali non preparavano gli alberi e non accendevano le luci natalizie fino alla fine di novembre, dando ufficialmente il via alla stagione delle feste durante il giorno di shopping più affollato dell’anno. Al giorno d’oggi, il caos delle feste inizia molto prima e molti retailer preparano le loro vetrine già prima di Halloween. Ogni retailer deve assicurarsi che la propria infrastruttura digitale sia pronta a supportare tutti gli acquirenti che faranno acquisti online per Natale.
Lo scorso anno, molti grandi retailer statunitensi, tra cui Walmart e Lowes, hanno imparato questa lezione a proprie spese quando i loro siti si sono arrestati in modo anomalo durante il weekend del Ringraziamento. Il sito LovetheSale.com stima che le problematiche tecniche hanno interessato più di 3,5 milioni di clienti e sono costate ai retailer 9 milioni di dollari in mancate vendite. Le proteste sui social media da parte degli acquirenti frustrati hanno solo peggiorato la situazione.
Anche se le anomalie della scorsa stagione erano probabilmente dovute a un traffico sui siti retail superiore a quanto previsto, i retailer devono fare tutto il possibile per garantire che la loro infrastruttura digitale possa sostenere le operazioni di business durante il frenetico periodo dello shopping natalizio. Un sito di e-commerce temporaneamente bloccato è una cosa, ma un guasto completo o parziale del data center è un’altra storia con conseguenze molto più gravi.
Secondo l’ultimo report del Ponemon Institute Cost of Data Center Outages, il costo medio di un disservizio dei data center è aumentato costantemente fino a oltre 740.000 $, con data center di riferimento che segnalano un costo medio di 9.000 $ al minuto per incidente. Oltre alle entrate perse, queste spese includono il costo di rilevamento e correzione delle cause principali del disservizio, perdita di produttività e danni alla reputazione. Un’interruzione del servizio è sempre una cattiva notizia, ma nelle settimane che precedono le festività, può trasformare il periodo più bello dell’anno in un vero e proprio incubo.
Ecco come proteggere il data center anche durante le festività:
1. Ispezionare le risorse per valutarne le condizioni
Dato che molti retailer bloccano o limitano l’accesso ai propri data center da metà novembre fino a gennaio come misura preventiva per la protezione contro gli errori umani o i rischi di sicurezza, è il momento di controllare che il data center sia pronto a gestire qualsiasi fattore che potrebbe causare tempi di fermo, da un’interruzione di corrente a un guasto della rete. Iniziare programmando una verifica approfondita dei data center in loco. In caso di rete distribuita con infrastrutture edge multiple, tale verifica può diventare una sfida logistica. L’assegnazione dell’incarico a rappresentanti della manutenzione opportunamente formati potrebbe aiutare ad ampliare il raggio d’azione e a ottenere opinioni professionali. Spesso questo tipo di ispezione o verifica fa regolarmente parte di un contratto di servizio esistente che non richiede spese aggiuntive. Vale quindi la pena impegnarsi.
Di recente Vertiv ha aiutato un importante retailer a verificare il data center che supporta il suo centro di distribuzione e ha scoperto che metà dei gruppi di continuità (UPS, Uninterruptible Power Supply) non funzionavano. In caso di problemi critici alle attrezzature che richiedono un intervento immediato, è meglio scoprirlo quando si ha il tempo di correggere i problemi prima di compromettere l’attività.
Oltre alle prestazioni dei sistemi di alimentazione e raffreddamento di un data center, i revisori e i tecnici possono anche controllare eventuali problemi che influenzano la disponibilità e le prestazioni dei sistemi critici. Tali problemi includono densità di calore in rack e su file, ostruzioni del pavimento sollevato e vulnerabilità legate alla formazione di archi nelle infrastrutture elettriche. La conoscenza di questi problemi può aiutare i responsabili del data center a comprendere meglio il quadro generale della disponibilità, oltre a pianificare i miglioramenti necessari.
2. Utilizzare i risultati dell’audit per dare priorità agli aggiornamenti
In base a quanto appreso dall’audit, è possibile creare una tabella di marcia che stabilisca le priorità del budget IT per consentire gli aggiornamenti futuri e supportare la gestione generale delle risorse. Dato che le cause principali e più costose dei tempi di inattività dei data center sono direttamente correlate alle vulnerabilità dell’infrastruttura di alimentazione e raffreddamento, è bene concentrare gli sforzi di miglioramento su di esse prima delle festività.
- Considerare il ripristino, l’aggiornamento o la sostituzione delle unità UPS
Un gruppo di continuità affidabile abbinato a una regolare manutenzione preventiva e a un costante monitoraggio è la chiave per massimizzare il tempo di attività. Infatti, le ricerche di Vertiv dimostrano che anche una singola visita di manutenzione preventiva all’anno può aumentare di oltre dieci volte il tempo medio tra due guasti successivi (MTBF, Mean Time Between Failures). Gli audit aiuteranno a garantire la continuità dell’alimentazione determinando se è il momento di sostituire le batterie dell’UPS o, a seconda dell’età e dell’ambiente operativo, di sostituire le unità stesse.
Se le sostituzioni sono d’obbligo, è opportuno considerare l’investimento in nuove batterie e tecnologie UPS che possano aumentare l’affidabilità della potenza di backup, come le batterie agli ioni di litio, che offrono una durata estesa e una manutenzione ridotta. Sarebbe utile pensare anche a un investimento in un piano di protezione dell’alimentazione, come ad esempio il Power Assurance Package di Vertiv, per una supervisione delle apparecchiature e una rapida risposta agli incidenti, garantendo la continuità delle infrastrutture business-critical.
- Verificare la presenza di un raffreddamento adeguato e la corretta strategia di raffreddamento
Gli eventi di inattività del data center relativi ai sistemi termici non sono sempre causati da guasti delle apparecchiature di raffreddamento. Spesso, tali eventi possono essere attribuiti a un’infrastruttura di raffreddamento inadeguata. L’ottimizzazione della strategia di raffreddamento può comportare la riconfigurazione delle risorse, il passaggio a soluzioni di raffreddamento di precisione su file o l’implementazione di compartimentazioni del freddo, se questi metodi non sono già stati sperimentati.
Si potrebbe anche valutare un investimento in nuove tecnologie e prodotti, che possano aiutare a velocizzare l’implementazione in sostegno dei rapidi cambiamenti che avvengono nel settore retail, come il nuovo sistema di raffreddamento rack Vertiv™ VRC. Si tratta di una soluzione termica che si adatta rapidamente e facilmente agli ambienti più vicini o edge della rete e offre una soluzione plug-and-play, rendendo possibile il raffreddamento in luoghi in cui lo spazio non è adatto a prodotti di raffreddamento tradizionali.
3. Aggiungere un livello di supervisione
Più le reti IT diventano distribuite, più è difficile per i reparti IT interni gestire ogni apparecchiatura in ogni luogo. Oggi esistono molte soluzioni software e hardware che consentono il monitoraggio remoto delle prestazioni delle apparecchiature da posizioni centralizzate. Questa caratteristica può essere particolarmente importante per i retailer che limitano l’accesso fisico al data center durante le festività.
I fornitori di servizi come Vertiv offrono anche una serie di programmi come i LIFE™ Services per monitorare le condizioni dell’apparecchiatura di alimentazione e dell’infrastruttura di raffreddamento. Tale monitoraggio può segnalare i potenziali problemi prima che causino tempi di fermo e permette di ottimizzare l’efficienza del personale IT.
Preparati a un Natale senza tempi di fermo
Prima che le festività entrino nel vivo, dedicati al tuo data center. Grazie alle verifiche, alla manutenzione preventiva e al monitoraggio, metterai la tua azienda nella posizione migliore per sostenere operazioni critiche per tutta la stagione ed evitare l’impatto negativo sul business causato da tempi di fermo inopportuni. Offrirai ai tuoi clienti siti di e-commerce affidabili e allo stesso tempo la tua attività potrà godersi una stagione natalizia affollata e redditizia.