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Quali sono gli elementi essenziali dell’UPS e come scegliere l’UPS migliore per la tua azienda

Nell’era della trasformazione digitale, quando si fa sempre più affidamento ai sistemi e ai dati IT per mantenere il proprio business al massimo dell’efficienza, è più importante che mai assicurarsi che tali sistemi possano funzionare anche in caso di interruzioni di potenza.

Ecco a cosa servono i gruppi di continuità (UPS): fornire alimentazione di backup pulita all’IT e ad altri sistemi essenziali. In caso di interruzione dell’alimentazione, un UPS di qualità può fare la differenza tra un’attività che funziona regolarmente e una che perde ore di produttività a causa di dati andati persi.

Gli UPS possono fornire un’alimentazione di backup ovunque, a partire da un tempo minimo di qualche minuto - tempo sufficiente per arrestare in modo sicuro le postazioni di lavoro e i server o consentire ai generatori di backup di attivarsi - fino a diverse ore per determinate apparecchiature. Capire qual è l’UPS migliore per la tua organizzazione, richiede una solida gestione della potenza del tuo IT, di altri sistemi fondamentali e della tolleranza per i tempi di inattività di ogni applicazione.

In questa guida ti illustreremo le caratteristiche essenziali di un UPS e i criteri di acquisto da tenere in considerazione per prendere una decisione saggia per la tua organizzazione.

Definizione di UPS

Un gruppo di continuità (UPS) fornisce un’alimentazione di backup pulita e sicura all’apparecchiatura elettronica collegata. Gli UPS dispongono di batterie interne che si ricaricano continuamente quando non vengono utilizzate, per cui sono pronte a fornire alimentazione di backup in caso di interruzione dell’alimentazione. Inoltre, gli UPS possono rilevare e compensare anomalie come cali di potenza, sbalzi di corrente e fluttuazioni temporanee di potenza che possono danneggiare i computer collegati e altri componenti elettronici.

I diversi modelli di UPS sono progettati per proteggere i dispositivi, tra cui computer e periferiche, server e apparecchiature di rete, nonché data center.

La migliore soluzione di batteria di backup di un UPS per la tua organizzazione dipende dai requisiti specifici in termini di carichi di cui hai bisogno per proteggere e tollerare il rischio del tempo di inattività.

Costo del tempo di inattività

Sebbene il costo del tempo di inattività vari ampiamente in base al settore, l’86% degli intervistati in un Sondaggio del 2019 dichiara che il costo equivale a 301.000 dollari all’ora o più, e più di un terzo (il 34%) ha dichiarato che i tempi di inattività gravano per 1 milione di dollari all’ora o più.

Da tale prospettiva, un investimento relativamente modesto in un UPS costituisce una polizza assicurativa contro i tempi di inattività e la perdita di dati di gran lunga più onerosa.

Tipologie di interruzione dell’alimentazione

Gli UPS proteggono dai tempi di inattività causati da diversi tipi di interruzione dell’alimentazione, tra cui:

  • Sbalzi di corrente: Gli sbalzi di corrente sono brevi variazioni di potenza che possono derivare da una serie di fattori esterni e interni:
    • Esterni: Lavori di manutenzione, fulmini e interruzioni della rete di alimentazione, ad esempio nevicate, alberi caduti e problemi al trasformatore
    • Interni: Ciclo di accensione/spegnimento di routine dei motori dei macchinari, aria condizionata, unità di refrigerazione e altro ancora, nonché cablaggio difettoso
  • Brownout: riduzioni nel flusso di alimentazione durante i periodi ad alta domanda
  • Le interruzioni di alimentazione non pianificate possono derivare da problemi quali:
    • Fulmini
    • Disastri naturali: uragani, tempeste di neve, venti ad alta velocità e altre condizioni atmosferiche
    • Lavori di manutenzione e costruzione
    • Incidenti automobilistici
  • Interruzioni di alimentazione programmate:
    • Manutenzione e aggiornamenti del sistema
    • Le interruzioni programmate si stanno verificando ora in aree come la California, per proteggersi da incendi selvatici causati da scintille provenienti dalle apparecchiature.
Acquistare l’UPS adatto: Considerazioni chiave

Per valutare la batteria di backup di un UPS ideale per la tua azienda devi porti una serie di domande: quali apparecchiature devi proteggere, quali sarebbero le ripercussioni dei tempi di inattività, se il generatore è disponibile come fonte di alimentazione di backup, e altre ancora.

1. Determina le dimensioni del carico che necessita della protezione dell’UPS e, quindi, la capacità dell’UPS

La prima fase consiste nel valutare quali dispositivi informatici o elettronici garantiscono la protezione della batteria di backup dell’UPS e la potenza richiesta da ciascun dispositivo, in modo da poter calcolare la capacità dell’UPS richiesta. Iniziare dal consumo energetico dei server, dei computer, delle postazioni di lavoro e delle apparecchiature di rete, è un ottimo punto di partenza. Tuttavia, potresti anche voler includere altri dispositivi fondamentali per il funzionamento quotidiano dell’azienda, ad esempio apparecchiature e sistemi di sicurezza, tra gli altri. Valuta quali applicazioni supporta ciascun componente e come la perdita di tale applicazione influirà sulla tua organizzazione.

Per ogni dispositivo da collegare all’UPS, determina il consumo energetico (watt) di quel dispositivo. Il consumo energetico può generalmente essere ottenuto dalla targhetta delle apparecchiature o dalla documentazione del produttore.

La capacità dell’UPS richiesta è la somma del consumo energetico dei dispositivi da collegare all’UPS.

2. Valutare il runtime dell’UPS richiesto per dispositivi e applicazioni fondamentali

La seconda fase consiste nel determinare il runtime dell’UPS per il funzionamento continuo in caso di interruzione dell’alimentazione.

Se disponi di un generatore per un’alimentazione di backup prolungata, il runtime dell’UPS richiesto può essere di pochi minuti (circa 5 minuti) per l’avvio e il passaggio al generatore in sicurezza.

D’altro canto, l’obiettivo principale potrebbe essere avere un runtime sufficiente (circa 5-10 minuti) per arrestare in sicurezza i server e le postazioni di lavoro al fine di evitare perdite o danneggiamento dei dati.

Oppure, per alcune applicazioni, come le reti e l’accesso a Internet (molto importanti questi giorni), potrebbe essere opportuno avere 1-2 ore di tempo di runtime per poter affrontare la maggior parte delle interruzioni.

Tieni presente che, in generale, più sono le apparecchiature collegate a un unico UPS, più breve sarà il runtime complessivo. Un’alternativa può essere l’utilizzo di UPS separati per determinate applicazioni.

3. Determina il numero di uscite richieste

Somma il numero di dispositivi che l’UPS deve supportare e assicurati che l’UPS abbia abbastanza uscite per soddisfare le tue esigenze immediate, lasciando anche un po’ di spazio per la crescita.

In alternativa, puoi utilizzare un’unità di distribuzione dell’alimentazione (PDU) per fornire uscite aggiuntive, ma fai attenzione a non sovraccaricare l’UPS.

Alcuni modelli di UPS includono anche uscite che supportano solo la protezione da sovratensioni. Tali prese non forniscono la batteria di backup. Assicurati di comprendere le caratteristiche dell’UPS che stai acquistando e che disponga di uscite di batteria di backup sufficienti in grado di soddisfare le tue esigenze.

4. Valuta i requisiti di installazione dell’UPS

Gli UPS sono disponibili in varie dimensioni e combinazioni. I modelli Tower sono unità autonome da poggiare sul pavimento, scrivania o mensola, e spesso eseguono il backup di computer da scrivania, server e router in un ambiente d’ufficio.

I modelli UPS montati su rack sono generalmente progettati per essere inseriti in un rack IT standard da 19 pollici insieme ad altre apparecchiature IT. Gli UPS montati su rack hanno dimensioni diverse e la loro altezza si misura in base al numero di slot verticali nel rack. Ogni spazio è noto come “U” e misura 44,45 mm.

Gli UPS progettati per l’utilizzo di batterie agli ioni di litio tendono a essere più piccoli e più leggeri rispetto a modelli simili che utilizzano batterie al piombo tradizionali, consentendo una maggiore capacità di alimentazione di backup nello stesso spazio, o la stessa capacità in uno spazio più piccolo.

Le funzioni aggiuntive degli UPS

Gli UPS possono differire notevolmente nell’insieme esatto di caratteristiche che supportano. Di seguito sono riportate altre caratteristiche comuni presenti nei moderni UPS che potresti prendere in considerazione.

Gestione e monitoraggio da remoto

Gli UPS con porte di rete integrate o supporto per schede di gestione della rete (NMC) possono essere monitorati e gestiti da remoto. Ciò è particolarmente importante per gli UPS installati nelle filiali o nelle sedi edge con personale informatico limitato o non presente in loco. In questo caso, un gruppo IT o strutture centralizzate possono monitorare lo stato di tutti gli UPS e ricevere notifiche in caso di problemi, come ad esempio la necessità di sostituire le batterie. Gli NMC possono anche supportare i sensori ambientali, consentendo il monitoraggio da remoto di condizioni quali temperatura e umidità.

Controllo da remoto dell’uscita UPS

Alcuni modelli di UPS includono uscite o gruppi di uscite che possono essere gestiti da remoto, compresa la capacità di controllare l’utilizzo dell’energia o di spegnere queste uscite o gruppi di uscite. Questo, ad esempio, può consentire a qualcuno in un centro operativo remoto di riavviare un server bloccato o uno switch di rete.

Pannello di controllo LCD

Localmente, uno schermo LCD sull’UPS può essere utile per visualizzare informazioni come la stato della batteria e le condizioni di alimentazione, e facilitare la gestione locale e il controllo dell’UPS.

Batterie sostituibili dall’utente

Nessuna batteria dura per sempre e le batterie degli UPS non fanno eccezione. Tuttavia, dato che lo scopo principale di un UPS è garantire il tempo di attività, la sostituzione della batteria UPS deve essere un processo semplice e veloce. Valuta i modelli che presentano un pannello rimovibile che facilita la sostituzione delle batterie da parte dell’utente invece di dover chiamare un tecnico per l’assistenza.

Batterie agli ioni di litio

Le batterie agli ioni di litio stanno diventando sempre più comuni negli UPS per una semplice ragione. Possono facilmente durare due volte di più rispetto alle tradizionali batterie a piombo, pesano molto meno e occupano meno spazio. Inoltre, supportano una ricarica più rapida e più cicli di carica/scarica. In molti casi, il basso costo totale di proprietà (TCO) di un UPS con batterie agli ioni di litio li renderà molto più convenienti. (Per saperne di più, visita la pagina Batterie agli ioni di litio.)

Runtime esteso

Alcuni modelli di UPS supportano pacchetti di batterie esterne in grado di fornire un runtime esteso al di là di quanto offerto dalla batteria interna di un UPS, consentendo agli utenti di ottenere potenzialmente ore di autonomia per i carichi essenzali.

Modalità ECO per il risparmio energetico

La modalità ECO degli UPS cerca di risparmiare energia bypassando i processi di regolazione della tensione e/o di conversione dell’energia dell’UPS se determina che la potenza in ingresso è di buona qualità, al fine di risparmiare energia.

Ci auguriamo che questa guida ti abbia aiutato a capire come scegliere un UPS che ti accompagnerà per lungo tempo. Per saperne di più sulla scelta della soluzione di batteria di backup dell’UPS ideale per la tua organizzazione, visita https://www.vertiv.com/it-emea/products-catalog/critical-power/uninterruptible-power-supplies-ups/.

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