Solo tre anni fa, Vertiv introdusse gli archetipi edge originali. Quella fu la prima volta che qualcuno provò a definire e categorizzare l’area di settore dell’ecosistema del data center in più rapida crescita: l’edge della rete. Fu una svolta, un primo ambizioso passo verso la standardizzazione e verso un edge più affidabile, efficiente ed economico.
Nei tre anni successivi, abbiamo assistito al lancio delle tecnologie 5G, che si basano fortemente sull’edge computing, e a una pandemia globale che ha cambiato radicalmente il modo in cui viviamo e lavoriamo. I consumatori si sono avvicinati all’e-commerce, la telemedicina e l’apprendimento online, aprendo la strada alla dipendenza edge e generando nuovi casi d’uso 5G.
I cambiamenti non hanno tolto importanza agli archetipi edge originali, ma hanno accelerato il ritmo di implementazione edge e cambiato il modo di vedere la categorizzazione dell’edge. I principali casi d’uso degli archetipi originali si stanno evolvendo e sono emerse nuove tecnologie per supportare un edge mission-critical più sofisticato.
Quando l’impatto e la durata della pandemia sono diventati evidenti, l’anno scorso, Vertiv ha capito che l’edge definito due anni prima si stava evolvendo, e ci siamo prefissati non solo di aggiornare gli archetipi, ma anche di svilupparli ulteriormente per riflettere l’evoluzione dell’edge. Questo lavoro ha portato all’introduzione di un gruppo di modelli di infrastrutture edge e di ricerche che hanno ridefinito l’edge post-pandemia.
Utilizzando gli archetipi edge come punto di riferimento e considerando diverse caratteristiche chiave di vari siti edge, abbiamo sviluppato quattro modelli di infrastruttura edge pratici per aiutare le organizzazioni a utilizzare e comprendere le attuali implementazioni e soluzioni edge. Questi modelli (Device Edge, Micro Edge, Distributed Edge Data Center e Regional Edge Data Center) forniscono una roadmap per le organizzazioni che pianificano nuove implementazioni edge.
Questi modelli portano la questione a un livello superiore: dalle ampie categorizzazioni degli archetipi a una valutazione più dettagliata e pratica dei casi d’uso dell’edge, delle industrie e degli ambienti esterni. I modelli forniscono alle organizzazioni e ai nostri partner di canale (estremamente importanti per l’ecosistema edge) le informazioni e gli strumenti necessari per pianificare e costruire siti edge affidabili, efficienti e ripetibili in modo rapido e semplice. I due siti non saranno mai esattamente gli stessi, ma questi modelli consentono sia la standardizzazione personalizzata delle attrezzature che la standardizzazione del design, e questo è un incredibile passo avanti.
Il ritmo del cambiamento negli ultimi tre anni e i suoi fattori inattesi sono stati incredibili ed è stato un importante promemoria del fatto che, indipendentemente dal numero di risposte che troviamo, ci sono sempre nuove domande ad attenderci. L’edge continuerà a evolversi e noi dobbiamo evolverci di pari passo.
Incoraggio tutti a leggere il report completo e darci un feedback qui sotto. Quale modello si adatta meglio alle tue distribuzioni edge?