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Da leggere assolutamente: La sostenibilità ottiene punti mentre i PUE si stabilizzano

Jan Michael Cruz •

Negli ultimi due anni, la sostenibilità è diventata un argomento estremamente importante per le aziende. Quello che un tempo era per alcuni solo un termine in voga, ora è una priorità strategica per molti. Questo non è sorprendente considerando quanto sia imperativo vincere le sfide delle emissioni nette zero, dell’efficienza energetica, della conservazione degli ecosistemi e del miglioramento della qualità della vita, solo per citarne alcuni.

Il settore dei data center è all’avanguardia nelle iniziative e nelle strategie di sostenibilità. La crescita esponenziale dei data center ha portato con sé un esame più approfondito da parte di responsabili politici e gruppi ambientali, non solo sulle emissioni di carbonio, ma anche sull’uso di risorse, inclusa l’acqua.

I fattori di sostenibilità sono sempre più al centro delle considerazioni CAPEX e OPEX di molti operatori di data center. Anche le aziende d’investimento stanno ora integrando misure di sostenibilità nei loro processi.

Questo impulso alla strategia di sostenibilità è evidente leggendo la ricerca condotta dall’unità di intelligence dell’Uptime Institute, che ha recentemente pubblicato il suo 11°sondaggio annuale globale sui data center. Questo tanto atteso report è uno degli studi più completi e di lunga durata del settore. Tratta vari argomenti, come il funzionamento dei data center, le apparecchiature, l’efficienza, le tendenze e la sostenibilità.

Il sondaggio ha rivelato che “la sostenibilità dei data center sta diventando sempre più importante”, ma ha anche sottolineato che è necessario fare di più, soprattutto da parte delle organizzazioni, per monitorare la propria impronta ambientale. Esaminiamo alcuni risultati:

  • Nel 2021, l’efficacia media annualizzata in termini di consumo energetico (Power Usage Effectiveness, PUE) è pari a 1,57 rispetto a 1,59 nel 2020. Questi dati mostrano che gli operatori mantengono livelli di efficienza buoni e stabili, ma significa anche che i livelli si sono stabilizzati. Ciò indica che sono state adottate con successo precedenti strategie di efficienza: il miglioramento della gestione del flusso d’aria e la sostituzione di apparecchiature obsolete.
  • In seguito, il sondaggio cita anche che il successivo aumento dell’efficienza potrà arrivare grazie a un sistema di raffreddamento altamente efficiente come il raffreddamento a liquido o il raffreddamento a stato solido
  • I vantaggi in termini di efficienza si possono ottenere anche a livello di rack IT. I dati suggeriscono un collegamento tra la densità di alimentazione e le dimensioni e l’efficienza di un data center. Il sondaggio mostra lo spostamento verso un maggior numero di rack di alimentazione (tra 5 e 10 kW) in strutture con un carico IT massimo superiore a 3 MW
  • Tuttavia, il sondaggio ha anche rivelato che è giunto il momento di monitorare anche altre metriche per ampliare l’ambito della misurazione della sostenibilità. Ciò include la misurazione e il monitoraggio dell’utilizzo dei server, l’utilizzo dell’acqua, le emissioni di carbonio di IT o data center e il ciclo di vita dei rifiuti elettronici o delle apparecchiature.


Come sottolineato nel report di Uptime: “Nel complesso, l’immagine è chiara: Dopo i grandi incrementi di efficienza ottenuti nella prima metà del 2010, le PUE medie sono rimaste relativamente stabili negli ultimi cinque anni circa. C’è una spiegazione a tutto questo. Molte nuove strutture hanno un indice PUE di 1,3 o migliore, tuttavia per molti operatori non è economicamente o tecnicamente fattibile eseguire le grandi ristrutturazioni necessarie per ottenere una migliore efficienza in molti vecchi stabilimenti. Ulteriori miglioramenti richiederanno un cambiamento significativo. Nelle strutture esistenti, ciò può includere il retrofitting con un raffreddamento altamente efficiente; nei nuovi design di data center, può richiedere l’adozione di approcci o tecnologie innovative, come il raffreddamento a contatto diretto liquido o a stato solido”.

Un’altra area importante per la sostenibilità dei data center è l’utilizzo dei server: “...è ancora molto comune che, nei data center aziendali di piccole dimensioni e privati, la bolletta dell’elettricità sia pagata dalla gestione immobiliare che di solito ha scarso interesse a preoccuparsi di come l’infrastruttura di elaborazione viene costruita o gestita. Questa disconnessione potrebbe spiegare perché la maggior parte dei data center non tiene ancora traccia dell’utilizzo dei server, che rappresenta probabilmente il fattore più importante nell’efficienza complessiva dell’infrastruttura digitale. Un numero ancora inferiore di operatori tiene traccia delle emissioni o dello smaltimento delle apparecchiature a fine vita, il che sottolinea l’immaturità complessiva del settore dei data center nei confronti dell’adozione delle pratiche di sostenibilità.”

A parte la sostenibilità, il sondaggio rivela che il settore sta crescendo significativamente, anche se è posto di fronte a molte complessità e sfide.

Queste sfide includono:

  • Impatto delle interruzioni: secondo il sondaggio, circa un quinto delle interruzioni è classificato come grave o molto grave. Inoltre, i dati mostrano che queste interruzioni causano perdite di tempo significative, perdite finanziarie sostanziali e danni alla reputazione (anche se in quantità minore rispetto all’impatto delle interruzioni).
  • Il blocco della catena di approvvigionamento perdurerà: negli ultimi anni, la pandemia, le condizioni meteorologiche estreme e i fattori politici hanno causato una scarsa fornitura di molti componenti chiave come chip, componenti di potenza e apparecchiature elettriche. La maggior parte dei fornitori prevede che questa interruzione continuerà per i prossimi due anni. Si prevede inoltre che questo influenzerà i progetti CAPEX o la disponibilità di apparecchiature IT, o anche entrambi.
  • Carenze di personale nei data center: gli operatori dei data center continuano ad avere carenze di personale. Ciò è dovuto a molti fattori: uno è il fatto che il personale viene assunto da concorrenti e non concorrenti, e un altro è l’invecchiamento del personale in mercati maturi, che porta molti professionisti esperti ad andare in pensione.


Al contempo, oltre alle iniziative di raffreddamento e sostenibilità altamente efficienti, ci sono anche altre opportunità in arrivo, come ad esempio:

  • l’espansione dei data center: molti si aspettano di costruire o gestire più data center edge per processare i dati da postazioni più vicine agli utenti e ai dispositivi. Inoltre, i fornitori di apparecchiature per data center si aspettano che la maggior parte dei loro clienti possieda micro data center edge (<150 kW) entro 5 anni.
  • Uso di batterie agli ioni di litio: il sondaggio ha dimostrato che quasi la metà degli operatori ha adottato gli ioni di litio per alcuni dei loro sistemi UPS centralizzati. I costi diminuiscono e migliorano sempre di più le prestazioni, pertanto le batterie che utilizzano le sostanze chimiche agli ioni di litio sono le preferite nella sostituzione della tecnologia piombo-acido.


Le cose non potrebbero essere più chiare. La sostenibilità avrà un impatto su molti punti decisionali del futuro: come misuriamo l’efficienza, qual è la soluzione di raffreddamento più appropriata e come mantenere l’efficienza man mano che si presentano nuove opportunità (ad esempio le batterie edge e agli ioni di litio).

Per consultare altri report di ricerca sul data center e sull’infrastruttura critica, consulta la nuova pagina di Vertiv dedicata alle ricerche di analisti e agli approfondimenti di mercato.

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