Anche se la pandemia ha rallentato l’implementazione delle tecnologie IIoT (Industrial Internet of Things) in fabbriche e magazzini, non c’è dubbio che questi ambienti stiano crescendo, siano connessi e richiedano un uso intensivo dei dati. L’IIoT, a volte chiamato anche Industry 4.0, ha un valore potenziale troppo elevato per non trovare un posto nella maggior parte delle fabbriche e dei magazzini moderni.
In effetti, prima della pandemia McKinsey aveva previsto che entro il 2025 l’IIoT avrebbe generato un valore economico compreso tra 1,2 e 3,7 trilioni di $. Anche se il valore economico effettivo dell’IIoT nei prossimi anni sarà ridotto dagli eventi del 2020, questa previsione riflette il potenziale che esiste riducendo i tempi di inattività, aumentando l’utilizzo delle risorse e migliorando la produttività e l’efficienza tramite la tecnologia IIoT.
Il valore dell’Edge Computing IIoT
L’IIoT collega una rete di sensori, apparecchiature, controlli e piattaforme di computing industriale per garantire la visibilità e il controllo delle apparecchiature e dei processi da cui dipendono magazzini e fabbriche. I sensori e gli altri dispositivi consentono a queste applicazioni di generare volumi di dati così elevati in un dato periodo di tempo che non è pratico fare affidamento esclusivamente sul cloud per supportare l’analisi in tempo reale e il processo decisionale richiesto da queste applicazioni. Ciò significa che in molti casi la realizzazione dei vantaggi dell’IIoT richiederà di individuare le apparecchiature IT presenti in magazzini o fabbriche, dove sono esposte a condizioni molto più difficili rispetto a quelle ubicate nei data center o negli ambienti di ufficio.
Sfide delle infrastrutture dell’Edge industriale
Le aziende che prevedono di implementare un’infrastruttura di edge computing in ambienti industriali devono considerare come il seguente range di condizioni riscontrate in tali ambienti possa influire sui sistemi IT esponendoli a rischi:
- Variazioni nell’alimentazione: Come per qualsiasi sede edge, un backup dedicato dell’alimentazione è fondamentale per evitare che le interruzioni dell’alimentazione di rete influenzino la disponibilità del sistema. Tuttavia, negli ambienti di produzione e nei magazzini automatizzati il condizionamento dell’alimentazione può essere ancora più importante. I macchinari che operano in queste strutture possono generare rumore elettrico in grado di disturbare le apparecchiature IT, tranne ove l’alimentazione non sia correttamente “condizionata” prima di raggiungere tali sistemi IT. I vari tipi di soluzioni UPS adottano approcci diversi al condizionamento dell’alimentazione e il tipo di UPS prescelto determinerà l’efficacia del sistema nell’eliminare i vari disturbi dell’alimentazione. In ambienti gravosi, un UPS a doppia conversione online è generalmente la scelta migliore, perché produce una forma d’onda AC pulita e uniforme.
- Condizioni ambientali: La maggior parte degli ambienti industriali non è in grado di mantenere la temperatura e l’umidità entro il range richiesto per un funzionamento affidabile delle apparecchiature IT. In questi casi è pertanto necessario un impianto di raffreddamento dedicato. Nei grandi spazi aperti presenti in magazzini o fabbriche, questo sistema di raffreddamento è generalmente integrato o montato sul lato dell’armadio IT.
- Qualità dell’aria: Gli ambienti industriali presentano anche una maggiore concentrazione di polveri e particolati nell’aria rispetto a un data center dedicato. Se vengono introdotti nelle apparecchiature dai ventilatori dei server, questi contaminanti possono influire sull’affidabilità e sulla durata prevista delle apparecchiature IT. Per proteggere le apparecchiature IT è necessario utilizzare rack o armadi IT protetti da polvere o sigillati in grado di impedire all’aria esterna non filtrata di raggiungere le apparecchiature. Il raffreddamento dedicato integrato nell’armadio consente di creare un ambiente pulito e a temperatura controllata indipendenti dalla qualità dell’aria esterna.
- Sicurezza fisica: La filosofia base dell’edge computing è portare il computing e l’archiviazione vicini alle persone e alle apparecchiature che supportano. In produzione ciò significa disporre di apparecchiature IT in luoghi vulnerabili agli accessi da parte di personale non autorizzato. Gli armadi con serratura possono aiutare a prevenire gli accessi non autorizzati. Un’altra best practice consiste nel posizionare sulla porta sensori che attivano gli avvisi in caso di apertura.
- Visibilità dell’infrastruttura della rete Edge: La maggior parte delle sedi di edge computing occupa ambienti in cui le risorse tecniche dedicate sono scarse. Le funzionalità di monitoraggio da remoto assicurano agli specialisti IT centralizzati la possibilità di vedere le prestazioni delle apparecchiature, consentendo loro di verificare che le apparecchiature funzionino come previsto. Se dotato di sensori aggiuntivi, il monitoraggio da remoto può anche generare avvisi per situazioni che possono mettere a rischio le apparecchiature, ad esempio temperature elevate, infiltrazioni di acqua o accessi non autorizzati.
Garantire la protezione e semplificare l’implementazione dell’infrastruttura IIoT
Le organizzazioni che implementano l’IIoT in ambienti difficili possono “costruire” una soluzione selezionando soluzioni di alimentazione, raffreddamento, protezione e monitoraggio in grado di soddisfare le esigenze del loro ambiente e integrano questi componenti in loco.
Tuttavia questo approccio può allungare i tempi di implementazione, aumentare il lavoro delle risorse IT e rendere più difficile la standardizzazione dell’infrastruttura tra più strutture. Un approccio migliore consiste nello sfruttare le soluzioni integrate complete per micro data center progettate e pre-testate per fornire prestazioni e affidabilità superiori.
L’unità Vertiv™ Liebert® CRV è un dispositivo di raffreddamento self-contained, pronto per l’edge e dotato di funzionalità di controllo avanzate, perfetto per supportare l’IIoT in ambienti difficili.