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Ecco come gli operatori possono migliorare la ridondanza dell'alimentazione e semplificare la gestione dei siti Edge

Jeremy Stearns •

L'intensa espansione dei siti edge sta mettendo alla prova la capacità dei data center e dei team IT di gestire con efficacia le attività di alimentazione locali. Nonostante la loro grande importanza per l'esperienza del cliente, i siti edge sono soggetti a numerose interruzioni dell'alimentazione, fino a 5.39 negli ultimi 24 mesi.

Una delle principali cause di inattività non pianificata, ovviamente, è costituita dalle interruzioni dell'alimentazione. I data center dispongono di ingenti budget per la ridondanza dell'alimentazione, che comprende quadri di comando, generatori di riserva, gruppi di continuità (UPS) e unità di distribuzione dell'alimentazione (PDU) per ottenere situazioni di +1, 2N, 2N+1 o addirittura 2N+2. I siti edge però sono generalmente gestiti come strutture più leggere. Molti di questi siti sono di dimensioni ridotte, utilizzati come mini data center o data center modulari, server room o armadi di rete oppure rack di apparecchiature autonomi e protetti. Il personale IT e quello dei data center deve quindi adottare un approccio adeguato, che fornisca la ridondanza e l'intelligence necessarie, aumentando al contempo la flessibilità aziendale e utilizzando al meglio i limitati budget a disposizione dell'IT.

Rack Transfer Switch – Alimentazione ridondante nei siti edge

I rack transfer switch (RTS), chiamati anche “switch di trasferimento automatici” (auto transfer switch, ATS) raggiungono tutti questi obiettivi. Disponibili in più configurazioni di alimentazione, commutano in modo automatico ed estremamente rapido l'alimentazione su una sorgente secondaria in caso di malfunzionamento di quella principale. Garantiscono quindi la continuità dell'alimentazione per le apparecchiature IT a cavo singolo fino al ripristino della sorgente principale; a quel punto commutano nuovamente. Appositi termistori, con fusibile a prova di guasto, evitano i picchi di tensione durante i trasferimenti, proteggendo le importanti apparecchiature IT da eventuali danni. Tutte queste funzionalità consentono di proteggere l'attività aziendale evitando al contempo che utenti e clienti si accorgano dei problemi dell'alimentazione.

Cos'è quindi a fare degli RTS la soluzione ideale per i siti edge e i data center che utilizzano dispositivi a cavo singolo? Vediamo i vantaggi:

  • Capacità di commutazione estremamente rapida: Quando l'alimentazione principale del data center o del sito edge si interrompe, l’RTS attiva agevolmente la sorgente di alimentazione alternativa in appena 4-8 millisecondi. Si evita così qualsiasi conseguenza sugli utenti, sulle applicazioni o sulla tecnologia dell'azienda. Le prese ad alta tenuta evitano inoltre il rischio di scollegamenti accidentali, dovuti a incidenti o errori dei tecnici, che potrebbero causare tempi di inattività indesiderati.

  • Nessuna necessità di sincronizzazione dei fase: È possibile acquistare un RTS che adotta un processo senza sovrapposizione (break-before-make) per il trasferimento dell'alimentazione, eliminando la necessità di sincronizzazione di fase tra due sorgenti. È sufficiente collegare all'RTS i dispositivi a cavo singolo per avere un’alimentazione ridondante in modo rapido e semplice, senza dover chiedere a un elettricista di verificare che le sorgenti in ingresso siano sincronizzate.

  • Riduzione dei costi relativi all'alimentazione ridondante: Gli RTS rappresentano una valida alternativa ai gruppi di continuità (UPS). Con il loro prezzo conveniente, costituiscono un’ottima scelta per i siti edge più piccoli, come quelli costituiti da un solo rack.

  • Miglioramento del monitoraggio dell'alimentazione e delle condizioni ambientali: Gli RTS si distinguono per la capacità di fornire informazioni importanti che il data center e i team IT possono utilizzare per ottimizzare le condizioni e i livelli di potenza. Un RTS consente di misurare il consumo energetico con una precisione dell'1%, come confermato dai test conformi alle norme dell'American National Standards Institute (ANSI) e della Commissione elettrotecnica internazionale (IEC). È sufficiente aggiungere dei sensori esterni per monitorare in modo proattivo temperatura, umidità, flusso d'aria, posizione della porta, rilevamento di eventuali allagamenti e altro. Gli avvisi automatici segnalano istantaneamente le anomalie, consentendo di intervenire prima che i problemi dell’alimentazione danneggino i data center o i siti edge.

  • Maggiore flessibilità aziendale e operativa: Attualmente gli operatori dei data center e dei siti edge devono spesso abbondare con le prese C13 e C19 per essere certi di avere un numero sufficiente di cavi di alimentazione con connettori C14 e C20. Questo può incrementare le spese per l’IT, determinare mancate corrispondenze tra dispositivi IT e sorgenti di alimentazione, e obsolescenza di componenti che hanno fornito valore scarso o nullo. Ora sono disponibili degli RTS con una presa combinata C13/C19 per eliminare la necessità di acquistare prese separate o adattatori.

  • Semplificazione dei processi di gestione: Con una presa “due in uno”, diventa più semplice acquistare, conservare, utilizzare e gestire i dispositivi RTS. Inoltre un RTS all'avanguardia con funzioni di intelligence può supportare l'aggregazione degli IP, consentendo di aggregare fino a 50 dispositivi in un unico indirizzo IP. Si possono conservare gli indirizzi IP ottenendo al contempo informazioni sull'alimentazione in qualsiasi condizione, grazie alla tolleranza ai guasti integrata.

  • Supporto per densità maggiori nel rack: Le organizzazioni offrono un’esperienza del cliente sempre più digitale e rendono disponibili più prodotti e servizi digitali, aumentando i requisiti di prestazioni a livello dell'elaborazione. Un RTS che offre fino a 24 prese in un fattore di forma 2U orizzontale può supportare densità maggiori nel rack, sia nel sito edge che nel data center. E grazie al fattore di forma ridotto, l'RTS si può installare facilmente in orizzontale in qualsiasi rack o armadio standard.

  • Pianificazione per il futuro: I dispositivi RTS sono sempre aggiornabili: permettono di aggiungere le funzionalità necessarie proprio quando servono, riducendo al contempo il costo totale di proprietà. Analogamente, i modelli intelligenti si evolvono costantemente per aggiungere più dati. I dispositivi di monitoraggio intercambiabili sono quindi sostituibili a caldo, per aggiornare l'intelligence senza interrompere l'alimentazione dei componenti tecnologici critici.

Vertiv™ Geist™ Rack Transfer Switch

Vertiv è lieta di presentare l'RTS Vertiv Geist di nuova generazione, con funzionalità di ridondanza dell'alimentazione per i data center e i siti edge, consentendo di garantire la continuità dei servizi IT di cui ogni azienda ha bisogno.

L'RTS Vertiv Geist è disponibile in differenti configurazioni elettriche monofase e fattori di forma, per tutte le esigenze di alimentazione. Sul pannello anteriore, il dispositivo è dotato di un display per individuare le sorgenti di alimentazione attive e commutare manualmente l'alimentazione in caso di interventi di manutenzione delle apparecchiature. L'RTS Vertiv Geist commuta l'alimentazione in modo automatico ed estremamente veloce, in 4-8 millisecondi, garantendo la continuità fino al ripristino delle sorgenti principali.

Con una presa combinata C13/C19, in modelli selezionati, l'RTS Vertiv Geist offre anche la massima flessibilità, oggi e in futuro, supportando i requisiti di alimentazione in rack in continua evoluzione e riducendo gli investimenti necessari. Per finire, le funzioni di intelligence opzionali forniscono informazioni approfondite sull'utilizzo dell'alimentazione, sulle capacità di aggregazione degli IP e altro.

Scopri di più sui Vertiv™ Geist™ Rack Transfer Switch.

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