Tra gli argomenti discussi in occasione di una conferenza virtuale tenuta da Vertiv, vi sono stati intelligenza artificiale, computing ad alta densità, data center modulari e progressi nelle tecnologie di raffreddamento.
Al Data Center Cooling Innovation Forum hanno partecipato dirigenti e analisti di data center di Vertiv, i quali hanno parlato della crescente importanza delle tecnologie di raffreddamento nel mercato in espansione dei data center.
L’evento, durato mezza giornata e visibile online, ha compreso una discussione introduttiva sull’evoluzione delle tecnologie di raffreddamento dei data center, un tour del Customer Experience Center di Vertiv di Padova, in Italia, dove sono presenti sei laboratori che permettono di testare varie tecnologie di gestione termica. Uno dei laboratori ha capacità di raffreddamento fino a 1,5 MW, con un’elevata precisione in un’ampia gamma di condizioni di lavoro che vanno da -10 a +55 °C, anche per unità adiabatiche.
“Il 2020 è stato un anno molto complesso per il mondo, speriamo con una luce alla fine del tunnel del Covid-19”, ha affermato Giordano Albertazzi, presidente di Vertiv per Europa, Medio Oriente e Africa, nel suo intervento di apertura dell’evento. “Se ci sono stati dei risvolti positivi nel 2020, uno di questi è sicuramente il fatto che in 10 mesi la pandemia ha innescato un’accelerazione della trasformazione digitale pari a quasi 10 anni. Per il nostro settore, ciò si è tradotto in una crescita rapida.”
L’aumento della capacità di computing richiede innovazioni nel raffreddamento dei data center
Lucas Beran, Principal Analyst presso Omdia, una società di ricerca tecnologica, ha affermato che la crescita nel mercato del raffreddamento dei data center è dovuta in gran parte alla crescente necessità delle aziende di capacità di computing, nonché ai provider di cloud e colocation che stanno costruendo data center efficienti e di grandi dimensioni.
Una recente ricerca condotta da Omdia rivela che tecnologie sostenibili e innovative come l’acqua refrigerata e il raffreddamento evaporativo, nonché le forme di raffreddamento liquido, stanno diventando sempre più diffuse. Basata su dati del 2018 e del 2019, la ricerca (“Data Centre Thermal Management Report 2020”) afferma che Vertiv detiene una quota del 23,5% del mercato globale del raffreddamento dei data center, superiore di oltre il 10% rispetto al concorrente più vicino.
La ricerca di Omdia prevede anche che vi sarà una forte crescita nelle forme di raffreddamento a liquido (compreso il “raffreddamento a immersione” in cui server e altre apparecchiature IT sono immersi in un liquido refrigerante contenuto in serbatoi, e la tecnologia “direct-to-chip” in cui il refrigerante liquido viene inviato direttamente ai chip presenti nelle apparecchiature del data center per mantenerli fresche) e si prevede che raddoppi tra il 2020 e il 2024.
Migliorare l’efficienza energetica dei data center con nuove tecnologie
Il raffreddamento a liquido può aiutare i data center ad azzerare le emissioni di anidride carbonica, ma la tecnologia deve essere personalizzata per essere utilizzata nei data center, ha affermato Beran.
Il consolidamento nel settore dei data center e la spesa aziendale in tecnologie, tra cui Big Data, analisi e intelligenza artificiale, fanno sì che i data center stiano diventando sempre più grandi.
Beran ha affermato che nei prossimi tre anni queste tecnologie ad alte prestazioni aumenteranno la spesa per i data center.
Le economie di scala fanno sì che i miglioramenti nell’efficienza energetica diventino più marcati. La tecnologia di raffreddamento deve essere sufficientemente interoperabile e flessibile da adattarsi alle esigenze IT dell’organizzazione, non solo presso le grandi sedi principali ma anche nel numero crescente di sedi edge più piccole, che diventeranno sempre più importanti per gli operatori di telecomunicazioni.
La maggior parte della crescita nel mercato dei data center è dovuta ai provider di data center di hyperscale e colocation che continuano a costruire e implementare nuove piattaforme, ha affermato Peter Lambrecht, Vice President Key Accounts Sales di Vertiv per Europa, Medio Oriente e Africa. “Nei data center, le grandi dimensioni stanno diventando sempre più grandi. Siamo passati dai data center da 10-20 megawatt a quelli da 100-200 megawatt. Più grandi diventano, più il loro funzionamento diventa efficiente.”
Da dove proviene l’innovazione del raffreddamento dei data center?
Durante la seconda parte della conferenza, Vertiv ha illustrato e discusso alcune sue tecnologie di raffreddamento, tra cui:
- Raffreddamento a espansione diretta (che comprende il nuovo Liebert® PDX con compressori a velocità variabile)
- Raffreddamento ad acqua refrigerata (inclusi l’unità di condizionamento per interni Liebert PCW e i chiller Liebert OFC e Liebert AFC)
- Soluzioni per esterni (inclusi Liebert EFC e Liebert DSE)
Con l’aumentare delle dimensioni dei data center, questi hanno bisogno di tecnologie di raffreddamento innovative per ridurre le emissioni di anidride carbonica e aiutarli a raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica.
In particolare, i refrigeranti sono un “fattore chiave” dei data center sostenibili, ha affermato Roberto Felisi, Senior Director Global Offering Management Core Systems di Vertiv, aggiungendo che è importante disporre di certificazioni di settore per misurare l’efficienza energetica dei prodotti di raffreddamento dei data center.
Altri trend nel mercato dei data center discussi durante l’evento sono stati la crescente domanda di data center modulari prefabbricati che in genere sono più piccoli e più veloci da implementare rispetto a quelli tradizionali.
Lambrecht ha affermato che la maggior parte del crescente numero di data center edge modulari non avrà personale al loro interno. Questo significa che dovranno essere monitorati da remoto e dotati di tecnologie di riparazione automatica, ha aggiunto.
“Non avremo abbastanza tecnici per gestire migliaia di siti [data center edge]”, ha sottolineato. “La tecnologia deve essere il più possibile intelligente, poiché la maggior parte dei siti non sarà presidiata.”
L’innovazione è fondamentale. Specialmente nel raffreddamento dei data center
Nella sessione finale interattiva di D&R, i partecipanti e i delegati alla conferenza hanno discusso di come il raffreddamento a liquido può aiutare i data center a diventare più sostenibili dal punto di vista ambientale. I tentativi di concordare gli standard di settore per le tecnologie di raffreddamento, compreso il progetto Open Compute, sono in una fase iniziale ma possono aiutare a raggiungere questo obiettivo.
Nonostante un anno tumultuoso, i relatori e i delegati all’evento rimangono ottimisti sul futuro delle tecnologie di raffreddamento e del settore dei data center.
“Questo è un momento importante per il settore dei data center per quanto riguarda ciò che può fare per il mondo”, ha affermato Albertazzi. “L’innovazione è fondamentale.”
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