La pandemia ci ha fatto capire (o accettare) che la tecnologia è diventata una parte così cruciale della nostra vita quotidiana tanto che non è più un lusso e si è trasformata in una necessità. Quando il mondo è entrato in lockdown, praticamente tutti hanno sfruttato la tecnologia per far sì che il mondo continuasse a funzionare, dal lavoro da remoto all’apprendimento online fino alle transazioni finanziarie di natura critica.
In tutto questo, il data center è stato la spina dorsale di molte di queste transazioni e applicazioni IT. Il data center è diventato indubbiamente indispensabile quanto qualsiasi altra utility, quali gas, elettricità e telecomunicazioni. Secondo GlobalData, si prevede che i ricavi dei data center raggiungeranno i 948 miliardi di dollari entro la fine del decennio grazie all’aumento nell’adozione di nuove architetture per rispondere alla domanda di servizi IT.
Sfortunatamente, i tempi di inattività dei data center rappresentano ancora una delle principali cause di preoccupazione. Secondo l’ultimo report del Ponemon Institute, le interruzioni dei data center sono ancora in atto e sono troppo frequenti. Ogni operatore di data center sa che ogni minuto di inattività può costare a un’azienda centinaia di migliaia di dollari di mancate entrate. Ciò risulta particolarmente importante in questi tempi.
Una delle cause dei tempi di inattività, completamente evitabile attraverso misure proattive, è il guasto del sistema del gruppo di continuità (UPS), che fornisce l’alimentazione di backup di emergenza. Ecco perché oggi sempre più strutture si stanno orientando verso una soluzione UPS di livello industriale per i loro data center. Un UPS di livello industriale non solo ha un’alta tolleranza e un’elevata affidabilità, ma è anche progettato per fornire alla struttura un livello di protezione Tier III.
I data center di medie dimensioni possono funzionare bene nell’implementazione di UPS di livello industriale nella loro struttura. I data center di medie dimensioni devono disporre dell’infrastruttura giusta per garantire la disponibilità, poiché sono una parte fondamentale dell’ecosistema del data center e un collegamento importante tra i data center core ed edge.
Ecco alcune considerazioni da fare per scegliere un UPS di livello industriale per i data center di medie dimensioni:
- Modalità Dynamic Online – Un sistema UPS dotato di modalità online dinamica offre infatti un’efficienza operativa fino al 99% senza sacrifici in termini di affidabilità. I sistemi sono in grado di passare in sicurezza dalla modalità ad alta efficienza a quella inverter con un tempo di trasferimento di 0 millisecondi, garantendo così la protezione dell’alimentazione del carico praticamente in qualsiasi condizione di interruzione dell’alimentazione. (Leggi qui maggiori informazioni sulla modalità Dynamic Online)
- Ingombro a terra ridotto – Molti data center di medie dimensioni sono collocati in uffici o edifici con un’area di ingombro a pavimento limitata. Avere un UPS compatto e salvaspazio può portare enormi vantaggi, risparmiando molto spazio sul pavimento del Data Center.
- Design Fault-tolerant – Scegli un UPS con un design con una elevata capacità di tolleranza ai guasti, per garantire una funzionalità continua e ininterrotta.
Liebert EXM2 di Vertiv è un UPS di livello industriale, ideale per i data center di medie dimensioni, strutture di produzione e sanitarie, nonché altre aree in cui la disponibilità IT è fondamentale. Abbiamo recentemente annunciato la disponibilità di Liebert EXM2 nell’area EMEA, nel Sud-est asiatico, in Australia e Nuova Zelanda. Per saperne di più, fai click qui.